FRASE AUJOURD'HUI

"Quando gli artisti capiranno che non necessitano di immaginazione, che tutto ciò che essi inventano, in termini di forma e colore, la natura lo ha già inventato superando i più bravi, che essa ha sempre qualcosa di nuovo da offrirci, che è ricca e che la nostra povera immaginazione, per quanto fervida possa essere, appare subito monotona [...]". Pierre Auguste Renoir

martedì 28 dicembre 2010

CERULEO

IL COLORE DELLA SICILIA

....in tutte le salse!
Secondo l'enciclopedia virtuale Wikipedia, il CERULEO è una tonalità che varia dal BLU profondo fino a tonalità più brillanti e persino all' AZZURRO, sempre passando attraverso tonalità di VERDE. Il termine è usato anche come sinonimo di Cangiante...

Il ceruleo e i suoi fratelli

Per Miranda (Meryl Streep), il personaggio del "Il diavolo veste Prada", è simbolo di scelte di stile, come quella delle gonne cerulee della collezine del 2002 di Oscar De La Renta, o delle giacche militari color "ceruleo"di Yves Saint Laurent....
Per i chimici è uno stannato di Cobalto ottenuto miscelando cloruro di Cobalto con stannato di Potassio. La miscela viene poi lavata, mescolata con silice e solfato di Calcio, infine scaldata. Il composto ottenuto viene macinato fino ad ottenere una polvere sottile.....
E per gli artisti del passato è un pigmento che può essere disperso in ogni legante per pittura: olio, acrilico, gomma arabica o con acqua per l'affresco, o cera per l'encausto.... prodotto con un processo sviluppato in Germania nel 1805 da Andreas Höpfner, e venduto come pigmento artistico solo nel 1860, con il nome di Caeruleum.

Ceruleo per caso ad Ortigia, Siracusa

Ceramiche artistiche della bottega "Don Corleone" di Taormina

Promesse d'amore a Taormina
Ma per me, Rose, è, è stato e sarà per sempre il colore della mia terra... la SICILIA!
E' il colore del mare e del cielo.... lo trovo per le strade, nelle ceramiche, nelle porte delle case al mare, nelle barche dei pescatori e nei quadri di artisti di strada. E' un colore che inconsciamente ogni siciliano si porta nel cuore, come il profumo del mare. Nelle sue tante sfumature e gradazioni infonde gioia e benessere come un pomeriggio ozioso sdraiati in spiaggia a guardare il cielo. E' cangiante come il tempo e il mare condizionato dalle correnti e si accosta gradevolmente ai colori accesi del boucanville e a quelli dorati e caldi delle spiagge e dei muri scrostati.

Boucanville....
Il fuxia dei fiori si mixa al ceruleo del mare

il mood decadente della Sicilia dai muri scrostati

più palette colori
Per rendere meglio l'idea vi regalo questa serie di foto scattate in una qualsiasi giornata soleggiata a Taormina e Siracusa, abbinate ad alcune scelte stilistiche proposte dagli stilisti per l'inverno 2010/2011 e l'estivo 2011.... e un consiglio dalla vostra Rose:
Usate ed osate col colore!!! Abbandonate i toni austeri dei grigi, i rassicuranti beige  e il confortante nero. Sfoggiate abiti e coordinati nei toni dell'azzurro, turchese, fuxia, rosso, oro e ovviamente tutti i toni del CERULEO! Vedrete che ne acquisterete in positività, luminosità e bellezza! Non c'è niente di più energico di una punta di colore nel total look di ogni giorno! Cominciate con una pashmina o con una borsa o un dettaglio per poi lasciarvi andare  in trucco, abiti, cappottini e perchè no.... capelli e unghie!!

a presto,
Rose

Isola Bella di Taormina...
sposalizio tra mare e cielo

cielo di una giornata qualunque a Taormina
Mare e roccia...
turchese e toni neutrali
smalto ceruleo KIKO, abbinato ad abito navy-panna e pochette corallo H&M,
e sciarpone nero-arancione acquistato da un mercante a Sarajevo.
Style Trend
su Harper's Bazaar di Novembre 2010

Victor & Rolf
drappeggi come onde...

Stella McCartney
le petit Ceruleo

Bottega Veneta
bags

Davidelfin
NY
con dettaglio 'sole'

ADetacher
(perchè no!?)

Agatha Ruiz de la Prada e i suoi immancabili colori!
(ricordate il boucanville e il mare?)

Gucci
l' oro al centro come una spiaggia che divide il cielo dal mare

Issa London
con turbante in fiore!


domenica 26 dicembre 2010

1.2.3....MAISON MARTIN MARGIELA

'UNTITLE'


Si, è vero.... non vi nascondo la mia predilizione per l'arte e il pensiero concettuale e la moda avantgarde nata in Belgio nei primi anni '80 dal famoso gruppo di sei designer d'Anversa.... il settimo, aggiuntovi in seguito, e operante a Parigi, fu Martin Margiela.
Ho deciso di parlarvi della sua Maison e della creazione del nuovo e primo profumo per donna dal nome UNTITLED.

Untitled vuol dire "senza nome"e ricorda il titolo di tanti quadri e opere di artisti contemporanei.
Contiene ingredienti come GALBANO, lentisco, arancia amara e incenso.
La bottiglia si ispira ai flaconi utilizzati anticamente dagli speziali e in perfetto stile MM, ha un'etichetta interamente bianca.... come una PITTURA BIANCA simbolo di decostruzione ed elementi grezzi.
Questa essenza introduce la nuova Linea 3 - Fragranze, e rappresenta la quintessenza della Maison Martin Margiela.

Ma prima di approfondire il discorso "parfum", vorrei introdurvi al loro mondo e a quello che da anni è il loro credo di gusto e stile....
Martin Margiela è una casa di moda nata a Parigi nel 1988.
Il cuore della Maison si trova in un palazzo settecentesco, un antico convento nell'XI arrondissement di Parigi. Mentre le creazioni si possono acquistare in oltre 500 punti vendita in tutto il mondo!
La Maison si è fatta conoscere grazie alla sua visione iconoclasta, alle sfilate in location inaspettate, ai casting selvaggi che accomunano tutte le età (Jean Paul Gaultier insegna....) e alla sua visione originale, che riesce a creare una realtà dove decostruttivismo e avanguardia si fondono.


I loro capi si riconoscono grzie ad un'etichetta bianca, che può essere completamente bianca o contrassegnata da cifre da 0 a 23, dove la cifra cerchiata indica la linea di appartenenza del capo. L'etichetta è fissata con 4 punti di filo bianco. L'idea originale era permettere al cliente di scucirli una volta acquistato il capo, per appropriarsene totalmente. Ma non sempre questo avveniva e con il tempo i 4 punti si sono trasformati in una sorta di firma, riconoscibile sul retro dei capi.
Le creazioni sono suddivise per linee di abbigliamento e di accessori che spaziano dal pret a porter alle creazioni uniche, come i pezzi "ARTISANAL".
Dal 1998 nasce la linea creata per l'universo maschile, con 4 diverse collezioni.
Dalla creazione della MAISON, lo stilista decide di presentarsi al plurale con "NOI", per valorizzare il lavoro collettivo di gruppo piuttosto che quello di un solo stilista. In questo modo si attribuisce inoltre maggiore valore solo alla creazione!



MM viene riconosciuto per il suo savoir-faire e il suo inconfondibile gusto. Marchio di fabbrica è il gusto per il recupero e la decostruzione dei capi e talvolta degli oggetti, che può spingersi sino alla riproduzione di capi di un'altra epoca conservandone intatta la fora e l'allure (collezione REPLICA).
Altro marchio di fabbrica e segno distintivo è l'uso del colore BIANCO, o meglio, tutti i tipi di bianco, espressione di unità, purezza, onestà, fragilità e conservazione del tempo che passa.
Il bianco viene utilizzato come identità visiva per gli arredi tinti  o rivestiti i cotone bianco, lampadari a gocce velati di mussola bianca, capi di abbigliamento o accessori rigorosamente bianchi, personale in divise bianche che alludono agli atelier di alta moda di un tempo.


Tornando alle fragranze, vi parlo adesso della LINEA '3', alla quale queste appartengono.
Il numero 3 viene scelto tra le cifre da 0 a 23 dell'etichetta, come vi dicevo prima. Alcuni numeri erano già stati attribuiti, come ad esempio l'1 per la collezione donna o il 12 per i gioielli. Il 3 inoltre viene scelto per la sua carica simbolica adatta alla nuova avventura delle profumazioni.
Come il BIANCO, o il gusto per il VISSUTO e il valore ARTIGIANALE, anche gli odori hanno una sorta di firma che abita negli spazi della Maison: il PATCHOULI.
Il primo profumo vuole tornare ai codici della femminilità anni '70, con delle noti verdi stravolte e riformulate in chiave moderna.


Come per l'abbigliamento e gli accessori, anche il profumo vuole essere coerente con la filosofia del marchio: la fragranza è raffinata e naturale e racchiusa in un flacone classico e tradizionale.
La nota verde e fresca del profumo, ricorda i tesori vegetali raccolti dopo la pioggia. La seconda nota, più profonda, è data da un'esenza raramente utilizzata in profumeria: il GALBANO.
In fine, una nota dolce data dall'incenso, il cedro e il muschio.
Il profumo, privo di coloranti, si presenta ne colore VERDE delle sue materie prime e vuole rappresentare un invito alla libertà!
(UNTITLE) è un nome diretto, pragmatico, singolare. Offre ad ognuno la possibilità di lasciare la propria impronta, di scrivere la propria storia...



IL FLACONE:
Riconosci che è un Martin Margiela dalla sua forma, perché anche qui si vuole riprendere un pezzo del passato preso dagli scaffali degli speziali di un tempo.... l'etichetta è di vernice bianca ed un filo di cotone bianco trattiene il tappo.
DOVE TROVARLO?
nelle profumerie DOUGLAS, nella boutique Maison Martin Margiela di via della Spiga 46 a Milano, In Corso Como 10 a Milano e sul sito http://www.maisonmartinmargiela-parfums.com/

per voi...
Rose


giovedì 16 dicembre 2010

il mistero di KOLOMON M.

L'ARTE DIETRO L'ANGOLO
vaga tra le locande storiche dei paeselli veneti alla ricerca delle immagini e le foto del passato
tra uno spriz, un bicchier di vino e qualche ciccheto.
 Durante il mio viaggio rimango affascinata dalle foto antiche e i ritratti appesi alle pareti di questi luoghi storici ignari del passare del tempo.








Decido di fermarmi per un delizioso boccone in una particolarissima enoteca che cattura subito la mia attenzione e quella dei miei amici..... si chiama "ALLE ORE"
ed è situata sotto il porticato della magica ASOLO.
In questa calda e rossa (per la prevalenza di questo colore) atmosfera illuminata dalle fievoli luci delle lampade di Catellani & Smith, rimango letteralmente incantata e ipnotizzata (anche per colpa di Bacco) da dei curiosi quadretti appesi tutto intorno alle pareti della piccola sala. Nella penombra riesco a leggere chiaramente il nome dell'artista, per via del suo forte tratto in carboncino nero....
KOLOMON M. (Moore)

Dopo diverse ricerche, scopro sempre più il fascino di questo misterioso artista degli anni '30, di cui si sa ben poco e di indubbia origine ( forse figlio di un triestino ebreo).
Come potete notare dai miei scatti fotografici e da quelli di una collezione privata, i soggetti ritratti sono presi dalla vita di tutti i giorni e ricordano un pò quelli della Parigi di Toulouse Lautrec
e dei cafés-chantants...prostitute, ubriaconi e ballerine.





Il suo tratto è deciso e sicuro, grottesco e distorto.
Impossibile non restarne affascinati!




Adoro la componente erotica e le donne formose in tacchi rossi e seno nudo....





Mi piace la scelta che fa nell'usare uno sfondo color biscotto ( forse le tovagliette delle locande?)
e la predilizione del rosso con qualche cenno di bianco,
per non parlare del suo piccolo marchio di fabbrica che affianca sempre alla sua firma...
una bottiglia di vino e due calici sempre pieni!..
Brindiamo a Kolomon

CIN!
(busso e bevo)

Rose