L'ARTE DIETRO L'ANGOLO
vaga tra le locande storiche dei paeselli veneti alla ricerca delle immagini e le foto del passato
tra uno spriz, un bicchier di vino e qualche ciccheto.
tra uno spriz, un bicchier di vino e qualche ciccheto.
Durante il mio viaggio rimango affascinata dalle foto antiche e i ritratti appesi alle pareti di questi luoghi storici ignari del passare del tempo.
Decido di fermarmi per un delizioso boccone in una particolarissima enoteca che cattura subito la mia attenzione e quella dei miei amici..... si chiama "ALLE ORE"
ed è situata sotto il porticato della magica ASOLO.
In questa calda e rossa (per la prevalenza di questo colore) atmosfera illuminata dalle fievoli luci delle lampade di Catellani & Smith, rimango letteralmente incantata e ipnotizzata (anche per colpa di Bacco) da dei curiosi quadretti appesi tutto intorno alle pareti della piccola sala. Nella penombra riesco a leggere chiaramente il nome dell'artista, per via del suo forte tratto in carboncino nero....
KOLOMON M. (Moore)
ed è situata sotto il porticato della magica ASOLO.
In questa calda e rossa (per la prevalenza di questo colore) atmosfera illuminata dalle fievoli luci delle lampade di Catellani & Smith, rimango letteralmente incantata e ipnotizzata (anche per colpa di Bacco) da dei curiosi quadretti appesi tutto intorno alle pareti della piccola sala. Nella penombra riesco a leggere chiaramente il nome dell'artista, per via del suo forte tratto in carboncino nero....
KOLOMON M. (Moore)
Dopo diverse ricerche, scopro sempre più il fascino di questo misterioso artista degli anni '30, di cui si sa ben poco e di indubbia origine ( forse figlio di un triestino ebreo).
Come potete notare dai miei scatti fotografici e da quelli di una collezione privata, i soggetti ritratti sono presi dalla vita di tutti i giorni e ricordano un pò quelli della Parigi di Toulouse Lautrec
Il suo tratto è deciso e sicuro, grottesco e distorto.
Mi piace la scelta che fa nell'usare uno sfondo color biscotto ( forse le tovagliette delle locande?)
e la predilizione del rosso con qualche cenno di bianco,
per non parlare del suo piccolo marchio di fabbrica che affianca sempre alla sua firma...
e la predilizione del rosso con qualche cenno di bianco,
per non parlare del suo piccolo marchio di fabbrica che affianca sempre alla sua firma...
una bottiglia di vino e due calici sempre pieni!..
Brindiamo a Kolomon
CIN!
(busso e bevo)
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