FRASE AUJOURD'HUI

"Quando gli artisti capiranno che non necessitano di immaginazione, che tutto ciò che essi inventano, in termini di forma e colore, la natura lo ha già inventato superando i più bravi, che essa ha sempre qualcosa di nuovo da offrirci, che è ricca e che la nostra povera immaginazione, per quanto fervida possa essere, appare subito monotona [...]". Pierre Auguste Renoir

lunedì 29 novembre 2010

i paradisi artificiali di Tito

TITO et LES PARADIS ARTIFICIELS

«Vieni, vieni ancora, la felicità è qui a due passi, vieni all'angolo della strada.
Non abbiamo completamente perduto di vista la riva del dolore, non siamo ancora nel mare aperto del sogno; coraggio,amico, andiamo, di' alle tue gambe di soddisfare il tuo pensiero».

I paradisi artificiali” di Charles Baudelaire

paradisi artificiali
E con questa citazione tratta da uno dei saggi di Charles Baudelaire, dove l’autore descrive le SENSAZIONI provate dopo l’assunzione di droghe o di vino, vi introduco il racconto di un luogo magico sito nel piccolo paese di Montebelluna e di nome TITO.
E’ proprio li, amici miei…. All’angolo della strada, dove troverete l’essenza della creatività spontanea. Il mare aperto del sogno. Dove niente e nessuno segue regole convenzionali.
Ancor prima di entrare, davanti alle sue grandi vetrine luminose e sotto le numerose finestre dalle chiare tende fluttuanti, ci si rende subito conto di trovarsi d’innanzi ad un luogo unico e ricco si simboli… MAGICO.

#1 LEVEL

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stanza rosa + Michela

TITO non si può definire semplicemente un negozio… non vende soltanto oggetti di consumo, ma è il prodotto dell’ingegno e dell’amore di due persone uniche, dotate di spiccata sensibilità e gusto estetico: FABIO & ANNA. Con la calma e la saggezza di due artisti, nell’arco di 13 anni, muniti delle loro sole forze, hanno creato una storia, un mood trasformato in CONCEPT & DESIGN STORE.
Attraverso le tante istallazioni e le vetrine provocatorie, come solo sa essere un’opera d’arte che si rispetti, la coppia originaria di Montebelluna ha dato vita ad uno spazio ancora oggi in continua espansione perchè sempre più ricco di proposte ed emozioni… dove il cliente è uno spettatore curioso che rimane affascinato e consapevole di non essere entrato per comprare un abito od un accessorio, ma per possedere un pezzetto di SOGNO…. la POESIA.

decontestualizzazione #1
FABIO FLORIAN, il fondatore e creatore di TITO, stimola la creatività poetica e inventa immagini originali e ambientazioni fuori dal tempo attraverso gli allestimenti all’interno dei tre "LIVELLI" del negozio, e nella parte esterna del retro, anch’essa suddivisa in cinque ambienti, arredati e interpretati grazie alla forte sintonia creativa che si è creata con il giovane e talentuoso arredatore ALBERTO COLBERTALDO.

decontestualizzazione #2
Grazie all’unione delle loro menti e delle capacità pratiche e tecniche, i due creativi sono riusciti in brevissimo tempo ad allestire e far nascere da poco più di niente, un’area illuminata, mistico e profana  fatta di oggetti recuperati dal passato e dai posti più insoliti… Arrugginiti, dimenticati, impolverati e pronti a rinascere dalle mani di Alberto, il quale li assembla, rimonta e reinventa in chiave del tutto nuova e curiosa.

"Se il vino scomparisse dai prodotti umani, credo che nella salute e nell'intelletto del pianeta si creerebbe un vuoto, un'assenza, un difetto molto più terribile che tutti gli eccessi e le deviazioni di cui il vino è accusato." C.B.
Quest’area, battezzata “IL SACRO” di Tito, è da poco tempo luogo d’incontro eno-gastronomico-sensoriale nella serie di eventi  organizzati per le persone care e quelle che hanno sempre saputo cogliere l’essenza e il messaggio artistico/profano (arte e commercio). Già al secondo incontro, dal nome per l’appunto “PARADISI ARTIFICIALI”, Tito si prenota un posto tra quella piccola nicchia di concept store che uniscono SLOW-FOOD, MODA & DESIGN in un contesto dal gusto forte e personale.

TITO FOOD

La sensazione è sempre quella di trovarsi in un posto caldo e familiare dove non mancano delle belle chiacchiere e un buon bicchiere di vino, il tutto adornato dai colori delle stagioni… dai suoi frutti e i suoi cibi presentati in perfetta armonia con gli oggetti e i materiali accostati dai due creativi…  

Concludendo… Come per effetto dell’hashish, descritto da Baudelaire,
qui il TEMPO scompare ed entrano in gioco sinestesie create tra suoni, colori e….
PROFUMI.



da Rose:


TITO three levels shop

Corso Mazzini, 215
Montebelluna, Italy 31044
3358163575(cellulare)
042323267(altro)
facebook.com/titoshop



venerdì 26 novembre 2010

OH MY WOOD!

Bazzicando tra le ultime grandi esposizioni internazionali di design come il London design festival ( www.tentlondon.co.uk , www.100percentdesign.co.uk , http://www.londondesignfestival.com/  ) e la Dutch design week ( http://www.dutchdesignweek.nl/  ) di Eindhoven, ho notato una macrotendenza che ha colpito particolarmente il mio interesse: il LEGNO e il suo utilizzo nelle sue forme, origini, colori, texture… e in tutta la sua carica zen!


Il legno è sempre più attuale e prende il posto di altri materiali, sintetici o naturali... viene utilizzato per la progettazione di oggetti di uso  quotidiano, di design e mobili fino ad arrivare a coprire anche il mondo della moda dall’abbigliamento agli accessori.
Viene usato nella sua forma originaria o lavorato, scolpito, scalfito, decorato.... reinterpretato, decontestualizzato, smontato e rimontato, come nell'arredamento, dove vengono riesumati vecchi pezzi storici o soltanto vecchi per poi essere smontati e riassemblati in chiave contemporanea.


In un periodo storico, che io definisco "nostalgico" o "neo-romantico", si è alla ricerca di tutto ciò che ci ricorda il passato, i ricordi e le origini.... si cerca una dimensione ZEN attraverso materiali ecologici e naturali.
Anche i designer di moda captano il sentore di resina nell'aria e sfruttano questo semplicissimo elemento e la sua vasta palette di colori e fantasie per creare delle texture, dei pattern o lavorazioni su tessuti e materiali per la realizzazione di abiti, scarpe, borse, occhiali e tanto altro.




Per stuzzicare la vostra curiosità e stimolare la vostra fantasia, vi elenco alcuni dei nomi che mi hanno colpito particolarmente per estro e creatività.
Oltre ai siti che vi ho citato all’inizio, vi elencho di seguito i nomi ed i link di artisti che abbracciano lo spirito ambientalista e di recupero dei materiali, legno in particolare… Uno tra questi è RICHARD NARDONE ( www.richardnardone.com ). Le sue creazioni,  consistono in mobili che combinano sostenibilità e design: “URBAN ORGANIC”. Lui non interviene sul tronco o sull’asse di legno ma cerca di mantenere la carica estetica primitiva che ha in se la materia prima, generando delle vere e proprie sculture funzionali. Le sue opere sono frutto di una grande passione per la natura e per le forme sinuose e asimmetriche del legno e sono in perfetta sintonia con l’ambiente domestico, diffondendo una carica di energia positiva.


Altri nomi…per quanto riguarda il campo dell’arredamento sono:
PIET HEIN EEK ( http://www.pietheineek.nl/ ),


JAMESPLUMB ( http://www.jamesplumb.co.uk/site/index.html ),


l’interior re-designer e connazionale CECILIA PROSERPIO ( http://www.ceciliaproserpio.it/ ),


WOUTER NIEU WENDIJK ( http://www.wouternieuwendijk.nl/ ),
ZOE MURPHY ( http://www.zoemurphy.com/ ),
VALENTIN LOELLMANN ( http://www.valentinloellmann.de/ ),


GARETH NEAL ( http://www.garethneal.co.uk/ ),
ZACHARY EASTWOOD ( http://www.zacharyeastwood-bloom.co.uk/ ).

Nel design abbiamo diverse simpatiche e colorate proposte… :
AREAWARE ( http://www.areaware.com/ ),


SUCK uk ( http://www.suck.uk.com ),
MILLER GOODMAN ( http://millergoodman.blogspot.com/ ),



ANDREW BEAUMONT ( http://andrewbeaumontceramicdesign.weebly.com/ ),
SHIGENOBU TWILIGHT ( http://www.shigenobutwilight.com/display/index.html ).



Nella moda abbiamo i capi della collezione spring/summer 2011 di RODARTE ( http://www.rodarte.net/ )stampati con pattern di assemblaggi e patchwork di legni;


Sempre dell’estivo 2011, la collezione di TONI FRANCESC ( http://www.tonifrancesc.com/ ) e dei suoi particolari abiti tenuti da sinuose e avvolgenti forme in legno;


Il progetto SYMBIOSE di AMBA MOLLY (  http://www.ambamolly.nl/ ) dove assembla oggetti di uso quotidiano a forme di abbigliamento creando delle insolite figure surreali tra lo stile di MARGIELA e DALì.


Stilisti come MARTIN MARGIELA e HUSSEIN CHALAYAN hanno fatto del legno e della sua forza espressiva quasi un marchio di fabbrica, creando abiti e accessori con una forte valenza ZEN.


Negli accessori invece, abbiamo gli spettacolari occhiali con montatura in legno di URBAN SPECTACLES e gli orologi di WEEWOOD.



Per  finire, anch’io mi sono cimentata nella realizzazione di questo simpatico accessorio … un comodissimo porta I-Phone in sughero accoppiato ad un tessuto tecnico ( www.advancedtransfers.com ) che lo rende flessibile e lavorabile come un qualsiasi materiale da taglia e cuci. Ecco le fasi di lavorazione e un piccolo report su alcune case di design che si sono divertite ad abbinare un materiale naturale come il legno alla tecnologia! COOL no?



Nel collage sotto potete osservare l'astuccio e il guscio protettivo per I-Phone, effetto legno, creato da MINIOT; il notebook ASUS ECOBOOK rivestito in legno (anni fa aveva lanciato la prima idea di PC rivestito in pelle); le cuffie flessibili e la chiaveta a forma di molletta di DAVID BUREL e quelle dalla simpatica forma a tronchetto di OOOMS;


UN ULTIMO CONSIGLIO CREATIVO?
Se volete cimentarvi nella creazione del vostro oggetto o complemento di design, attraverso il recupero e il riciclo di vecchi materiali o arredi danneggiati e dimenticati.... Vi consiglio di fare un bel giretto notturno o alle prime ore del mattino per le strade di Milano e cercare tr gli scarti che la gente butta al macero e abbandona fuori dalla porta di casa.... Più GREEN di cosi?


martedì 23 novembre 2010

NOT JUST A DRESS FOR LESS!??? OOOHHH YES!!!



"What does luxury mean today? Can luxury be exclusive and democratic at the same time? How can we translate the essence of luxury to a wider audience? The world around us is changing rapidly and I find myself asking these questions more and more. A designer's work is usually tailored to a very small group of people, but the collection for H&M was about trying to translate the dream of luxury to the masses. It was almost like going back to school for me."
Era l’uno Settembre 2010 quando si vociferava di una possibile collaborazione tra uno dei più grossi marchi dell’alta moda europea e la catena di pronto moda H&M…. Doveva essere l’ennesima grande collaborazione! Quella con LANVIN e ALBER ELBAZ (il direttore creativo della maison).
Ricordo lo scetticismo dello stilista che dichiarava: “H&M approached us to collaborate, and see if we could translate the dream we created at Lanvin to a wider audience, not just a dress for less. I have said in the past that I would never do a mass-market collection, but what intrigued me was the idea of H&M going luxury rather than Lanvin going public. This has been an exceptional exercise, where two companies at opposite poles can work together because we share the same philosophy of bringing joy and beauty to men and women around the world.”….
Beh, si è ricreduto no? E afferma questa fantastica filosofia di voler PORTARE GIOIA E BELLEZZA A UOMINI E DONNE INTORNO AL MONDO!... Basti osservare questo simpatico e rotondo ometto, con papillon e occhialini, per capire che persona speciale sia!



Alla presentazione del primo look book Elbaz  dichiara:  “Design is very important because it actually brings dream to our life.”
Il 9 Settembre il colosso svedese conferma, attraverso il report di RETAIL WEEK, la collaborazione con la casa francese LANVIN e annuncia l’uscita ufficiale della collezione uomo e donna per la data del 23 Novembre.



 Il 18 Novembre si svolge a New York la fatidica sfilata, con modelle del calibro di Natasha Poly, Tati Cotliar e Sigrid Agre.  Avvolte in questi vestiti pieni di rouches e volant, con scolli asimmetrici e dalle silhouette femminili. L’evento è stato presentato prima del party d’apertura al CAESARS di Las Vegas, dove la collezione è già in vendita in anteprima, dal 20 Novembre.










La collezione dal nome “LANVIN LOVES H&M” comprenderà abiti, cappelli, scarpe, gioielli, occhiali, lipstick e borsette e sarà distribuita in ben 200 negozi.





Il creative Advisor Margareta van den Bosch disse: “We are thrilled about Lanvin’s collection for H&M, it is such an exciting moment. Lanvin will bring to H&M a luxurious French tradition that is also modern and playful. It is very much a Lanvin collection, using their cut and tailoring, with lots of focus on form and details for both women and men. The launch in November is going to be full of wonderful surprises.”
CAPITO? QUINDI NON PERDETE TEMPO e sbrigatevi ad acquistare una parte del sogno francese a costi chep! …Provate l’emozione di indossare un capo dal taglio sartoriale e con le caratteristiche tipiche di un Lanvin…  dagli allegri colori ai fantastici cocktail dress!
Elbaz dice ancora…..: "It was an exercise for me to understand what is the relationship between high fashion and fast fashion. Ninety five per cent of women cannot afford [Lanvin], so let them have a taste. It's like if I was living in a palace and opened some doors and said, 'Have tea with me, taste the food.' It's not about giving away something that belonged to someone else; it's about sharing."
 Altri dicono.....:

“It’s such a fantastic experience to see how creatively Alber Elbaz uses his designs to form a couture experience for our exclusive fashion show in New York. Working with this incredibly gifted designer has been like an ongoing fashion moment, and we’re thrilled to offer his masterpieces to our customers.”
(Margareta van den Bosch, creative advisor da H&M)
"I think Alber Elbaz is great, I love what he does at Lanvin, it's so girly and playful and confident. It's so cool he's working with H&M, it makes it so accessible to all kinds of young people to be able to afford it and wear it".
(Sofia Coppola)
Ricapitolando…. Dopo I sandal di Jimmy Choo e I vestiti di Comme Des Garcons. La collezione by Stella McCartney e quella di Lagerfeld. La linea di Cavalli e la lingerie di Sonia Rykiel…… ecco a voi le creazioni haute couture di  Lanvin, presentate dalle bellissime donne del fashion system  Asia Chow, Pixie Geldof, Dree Hemingway, Olga e Anna Dello Russo.

Glia addetti ai lavori e I consumatori hanno diverse opinioni sul progetto. Molti approvano e lo trovano divertente… altri vedono la partnership troppo lontana dai canoni e dal punto di vista dello stilista Alber Elbaz… Altri ancora si lamentano del brutto aspetto dei capi e dei materiali scadenti….
Io dico di essere comunque curiosi e golosi di provare e assaporare il piacere di indossare quella che chiamerei un’opera d’arte, perché anche se il tessuto non sarà mai d’alta moda o il taglio sartoriale, comunque, è frutto dello studio e della mente geniale di un uomo di grande gusto e stile, che ama vestire donne e uomini affinchè si sentano belli e felici…. Quindi? Cosa aspettate? Domani tutti da H&M!!!!
YEAAAAAAAAAAAAHHHHHH!
(Ah! E per chi si trova a Milano e ancora non lo avesse fatto… si sarebbe da fare un saltino da GAP per acquistare un ricordino di Valentino!!! Ricordate????)

sabato 20 novembre 2010

CHEAP & CHIC: LUSSO & BASIC!

parka, cargo e bolerino con rouches tra i 7 pezzi firmati dal marchio VALENTINO per GAP


Chi lo avrebbe mai detto…VALENTINO a prezzi cheap per un marchio del pronto moda da ragazzine!!!! Ebbene si… I designer del marchio Valentino, Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli hanno collaborato con GAP, il marchio casual americano, realizzando una capsule collection di sette capi, presentata oggi per l’inaugurazione del primo fagshipstore italiano a Milano.  Da oggi, sabato 20 novembre, potete acquistare i fantastici look casual-couture e poter dire di avere un capo Valentino!!! Il tutto a prezzi davvero concorrenziali se pensate a quanto spendereste anche solo per un top nel negozio in via Montenapoleone.

illustrazione e foto del parka pubblicati su VOGUE America di Dicembre 2010

cargo e t-shirt con maxi fiocco pubblicati su Vogue America


Il mega negozio GAP in via Vittorio Emanuele, dove prima si trovava la REPLAY, vi offre un’occasione irripetibile! L’entusiasmo è generale... dal presidente Gap Europa, Stephen Sunnucks, ai designer della collezione Valentino, molto positivi ed elettrizzati per questa nuova avventura… unire la cultura italiana dell’ alta moda con lo stile urban e casual cheap.
In questo modo Valentino e Gap sintetizzano la tendenza attuale che combina lusso e basic, tendenza lanciata e seguita già da tempo dal marchio svedese H&M attraverso le varie collaborazioni con i più grandi nomi dell’alta moda come Karl Lagerfeld, Sonia Rykiel, Matthew Williamson… e a breve LANVIN!


un'anticipazione della collezione disegnata da Lanvin per H&M

Una  settimana dopo la presentazione a Milano, la collezione sarà in vendita anche  a Parigi, da Colette, e a Londra, da Dover Street Market. Come potete vedere dalle foto allegate, l’idea è quella di unire i capi più in voga, presi dal mondo worker e militare come il parka in cotone pesante color kaki, e decorarli con le inconfondibili e femminili rouches tipiche dello stile di Valentino e degli abiti storici del medesimo. L’idea è declinata anche nella proposta del giubbotto, della giacchina o coprispalle, gonna, pantaloni cargo e una classica t-shirt grigia con maxi fiocco.


Look-Book Valentino per Gap


La collezione riprende inoltre l’ultima proposta di Parigi, dove i temi principali sono sempre le ruches e i volants trattati in maniera inedita… oltre a decorare orli e scollature, caratterizzano tubini, giacche e abiti, addirittura costruiscono l'outfit sovrapponendosi in maniera irregolare. Tra i decori anche fiori applicati, pizzo bicolore, patchwork di superfici lucide e opache nei completi con pantaloni, nei tailleur e negli abiti da cocktail. Per la sera abiti lunghi e fluttuanti ancora all'insegna di balze e ruches. I colori? ovviamente ROSSO e il ROSA, poi bianco, beige, nero, cipria, carne e corallo in seta, chiffon, pelle, pizzo applicato sullo chiffon, pelliccia, lana,  ricami di paillettes e perline…

VOILA’! Il ET gioco è fatto!

collezione estivo 2011 di Valentino, presentata a Parigi

un tipico abito di Valentino Garavani dove si possono notare i segni distintivi del suo stile: eleganza, femminilità, il rosso, le balze e le rouches o volant.