REMINISCE
Siamo sempre alla Biennale di Venezia, mentre percorriamo gli ampi stanzoni dell'Arsenale.
Sono tanti gli spunti di riflessione comunicati dagli oggetti disposti e dispersi, dalle immagni appese alle pareti e le foto frammentate...
ed uno di questi è collegato al mondo dei ricordi.
Ricordi vaghi, quasi involontri, di qualcosa lontana nel tempo e che si era quasi dimenticata.
Quaderni d'infanzia, foto di luoghi familiari, patchwork di memorie, raccolte di collezioni, abiti riaffiorati da vecchi bauli e immagini di straripanti archivi di documenti accatastati come memorie confuse e lontane, legate ad un passato vissuto.
Osservo la malinconia di un libro vecchio e logoro, e mi soffermo affascinata dalla texture delle sue pagine bruciate e i colori ingialliti e impolverati.
Il mood è chiaro e si può tradurre in alcune parole chiave:
memorie illustrate, archiviazione e collezionismo, scomposizione di ricordi e di immagini...
accostare e sovrapporre, continuità e ripetitività, imballato, dimenticato, riaffiorato, impolverato, ingiallito, logorato.