JIANG GUO FANG
perfezione, eleganza e sublimità
Cosa c'è di meglio per trovare la giusta ispirazione se non andare a fare un giretto per mostre ed esposizioni d'arte... e così ho fatto! Stavolta alla Casa dei Carraresi, nel centro di Treviso, dove fino al 13 Maggio 2012 è presente una bellissima esposizione sulla dinastia Manciù e l'epopea dell'ultimo imperatore cinese.
Le armi e le uniformi militari dei grandi imperatori Kangxi e Qianlong, le preziose suppellettili della reggia di Mukden, le mitiche collezioni dell’Imperatrice Cixi, e per la prima volta al mondo gli oggetti personali dell’ultimo imperatore della Cina, Pu Yi, protagonista dell’indimenticabile film-capolavoro di Bernardo Bertolucci!
A completare il percorso, in uno dei saloni del palazzo antico, esposti i magnifici quadri del maestro del realismo classico contemporaneo Jiang Guo Fang, raffiguranti la famosa città proibita con i suoi cortigiani della dinastia Qing, gli eventi di corte, le giornate del piccolo imperatore, il riposo delle affascinanti presenze femminili. L'impatto visivo di queste opere è impressionante per via dei colori intensi e dell'eleganza che trasmettono... Le figure solenni ritratte nella loro mistica atmosfera mi ricordano molto i dipinti ad olio della pittura rinascimentale fiamminga. Fang, attraverso la tecnica occidentale, riesce ad immergere i suoi soggetti in un'atmosfera temporale rarefatta e immobile.
In questo piccolo assaggio delle sue principali opere vi regalo un pò di spunti creativi attraverso dei focus sulle lussuose sete stampate con predominanza di giallo oro e rosso, i due colori più importanti per le dinastie feudali cinesi.
In questo piccolo assaggio delle sue principali opere vi regalo un pò di spunti creativi attraverso dei focus sulle lussuose sete stampate con predominanza di giallo oro e rosso, i due colori più importanti per le dinastie feudali cinesi.
"Il mio amore per la cultura e la tradizione mi spinge a dedicare ogni mia energia alla creazione di dipinti a olio ispirati alla Città Proibita. Come pittore, da un punto di vista estetico, la Città Proibita cristallizza uno degli aspetti più raffinati della cultura del Popolo Cinese; gli abitanti del Palazzo Imperiale erano infatti considerate persone degne di venerazione, eleganza e grazia suprema."
JGF